La rete tematica USEAct – Urban Sustainable Environmental ACTions, azioni per lo sviluppo urbano sostenibile, coordinata dal Comune di Napoli,  è un progetto finanziato nell’ambito del programma URBACT II. L’obiettivo della rete USEAct è quello di puntare ad una pianificazione urbana in grado di sviluppare nuove opportunità insediative di migliore qualità, ridurre il consumo di nuovo suolo e quello energetico grazie all’uso estensivo di tecnologie edilizie innovative a basso consumo. Oltre a Napoli – città capofila – partecipano  le città di Barakaldo (Spagna), Dublino (Irlanda), Nitra (Repubblica Slovacca), Trieste (Italia), Viladecans (Spagna), la Regione di Riga (Lettonia), la contea di Ostfold (Norvegia), l’area metropolitana di Buchinghamshire (Inghilterra) e l’Area Metropolitana di Baia Mare (Romania). Per saperne di più si vada al sito del Comune di Napoli.

A livello internazionale la rete promuove  l’organizzazione di seminari tematici finalizzati allo scambio di esperienze, alla condivisione delle conoscenze e all’individuazione delle buone pratiche messe in atto dalle città partner.

A livello locale il programma URBACT / USEACT richiede la costituzione di gruppo di supporto locale costituito dagli attori locali portatori di interessi (stakeholder) da coinvolgere per l’implementazione /realizzazione di un Piano di Azione Locale ( uno per ogni partner) all’interno delle tematiche generali del progetto di rete. Il Piano di Azione Locale URBACT / USEACT di Napoli è caratterizzato dai seguenti obiettivi:
− attivare strategie per attrarre investitori
− riqualificare il patrimonio edilizio pubblico/privato e le infrastrutture territoriali
− promuovere lo sviluppo economico e sociale di aree degradate

L’amministrazione comunale di Napoli ha individuato – attraverso un attenta analisi del territorio e a seguito di un lavoro di “ascolto” degli stakeholder attivi con proprie iniziative indirizzate alla riqualificazione integrata – quali aree di intervento del Piano di Azione Locale USEACT/URBACT l’aree di Montesanto/Avvocata (Porta Medina Lab) , di Porta Capuana (Porta Capuana Lab) e della cosiddetta città “bassa” (Porta Mercato Lab). Attualmente si sta procedendo nell’implementazione del piano attraverso un processo di monitoraggio e messa in rete “bottom up” del gruppo di supporto locale con le relative proposte progettuali (azioni) che saranno caratterizzate dall’essere integrate e condivise dal basso requisiti necessari per utilizzare le opportunità dei finanziamenti europei.