Il progetto OpenPompei  – Cultura della traspanenza e economia hacker nell’area campana, si propone di aprire un canale di comunicazione tra i soggetti che vengono emergendo nell’era digitale – innovatori sociali, attivisti, hackers, startuppers – e lo Stato italiano. Spesso è difficile tracciare confini geografici precisi ad attività innovative; in linea di massima il centro dell’attenzione del progetto è sulla Campania, simbolicamente centrata su Pompei in cui è attivo il Grande Progetto Pompei e il bando 99Ideas. 

Open Pompei intende esserne il laboratorio, un l’hackerspace, il luogo in cui discutere e mettere in pista strategie anche molto audaci e radicali. Con questo obiettivo tra le varie iniziative in campo, il progetto ha iniziato a mappare le Buone Pratiche in Campania e Mappina è nel primo Repository elaborato “da cui attingere e imparare e che crei una rete tra i promotori, le persone e il territorio”.

Leggi l’articolo su Open Pompei

Per RiDisegnare la Città del Futuro per il 2050 la Fondazione Ricerche dell’Anci Cittalia  a raccolta gli 50 innovatori urbani e MappiNa tra questi nella rete del Progetto Europeo #SEiSMIC.

A valle del lavoro Simone d’Antonio e Antonio Prigiobbo pubblicano il fertile resoconto delle idee emerse. 

Leggi l’articolo su Che Futuro!

Smart city, Napoli punta agli open data per il governo partecipato della città

Napoli capofila del network europeo USE Act: promuovere partecipazione dei cittadini nel governo del territorio, sfruttare il potenziale dell’innovazione tecnologica per rendere comprensibile il processo di cambiamento agli stessi abitanti. MappiNa tra le iniziative della rete Napoletana del Progetto USE Act.

Leggi l’articolo su key4biz

USE-ACT, NAPOLI PROMUOVE L’USO DI MAPPE E OPEN DATA PER UNA PIANIFICAZIONE PARTECIPATA DEL TERRITORIO

Simone d’Antonio  di Cittalia scrive  per Urbact: il progetto URBACT_USEAct Urban Sustainable Environmental Actions di Napoli favorisce il confronto fra le città europee sull’uso di open data e visualizzazioni grafiche per coinvolgere i cittadini nei grandi cambiamenti urbani. Il reportage di Cittalia sul progetto URBACT e sulle tante iniziative di innovazione a cui sta legandosi in città da MappiNa e Quartiere Intelligente, per promuovere nuove modalità di partecipazione attorno ai temi del rilancio urbano e del risparmio di suolo.

Leggi l’articolo

Lo Storify della giornata napoletana “Open Data e Territorio, città europee a confronto nel belateral meeting del progetto Urbact di Napoli”

Un articolo di Luciana Ranieri su Tafter Cultura è Sviluppo che presenta MappiNa: cos’è, com’è, i suoi pro e i contro, i segni particolari e le informazioni utili.

Tra i “contro” viene segnalata la sezione Napoli Libreria aperta come ancora vuota, “forse perché più complicati i meccanismi di utilizzo o non abbastanza chiari”. Suggerendo di “lavorare di più su alcune categorie ancora inutilizzate e rendere più accessibile e meglio navigabile il sito anche dagli smartphone per consentire un più immediato inserimento dei contenuti”.

La sezione Napoli Libreria Aperta era una prova di testaggio sulla piattaforma, che non troverete più perchè abbiamo deciso di spostare l’iniziativa su un altro sito direttamente collegato ad un’App che vi permetterà facilmente di segnalare dove avete “liberato un libro” oppure dove lo avete “recuperato”.

Noi siamo già a lavoro, voi tenetevi pronti!

Leggete:

http://www.tafter.it/2014/07/09/mappina-collaborative-mapping-a-napoli/

Nel campo delle gestione e della valorizzazione dei beni culturali lʼideazione, lʼorganizzazione e la promozione di eventi culturali e artistici risulta essere un settore in continuo sviluppo e assume un ruolo fondamentale nel rapporto tra enti culturali e fruitori del bene culturale. Per poter creare e proporre prodotti sempre più accattivanti e innovativi, è necessario acquisire competenze in termini di marketing, comunicazione, management sempre più allʼavanguardia oltre che conoscenze approfondite sulla storia dellʼarte, sulla museologia e museografia nonché sulle tecniche economiche necessarie per poter usufruire di fondi e sponsorizzazioni.

Alla Summer School –  coordinata dall’Associazione Notte Euromediterranea del Dialogo –  MappiNa partecipa come partner insieme a: Università di Messina, Dipartimento di Psicologia dellʼUniversità di Palermo, Fondazione Patrimonio Unesco Sicilia (Ente in house della Regione Sicilia), Coppem (Ente in house della Regione Sicilia), Museo dei Pupi Antimafia di Caltavuturo C.O.R.E., Consorzio del Cioccolato di Modica e al Festival del Cinema di Frontiera di Marzamemi

La Summer School MANAGEMENT of Cultural and Artistic Events si articola in diversi luoghi e incontri:

Modica 14-19 luglio 2014;

Marzamemi – Pachino 21-27 luglio 2014;

Isfahan 8-12 ottobre 2014.

Vai al sito della Summer School

MappiNa partecipa alla rete SEiSMiC – Societal Engagement in Science, Mutual learning in Cities – un progetto che mira ad affrontare le più grandi questioni urbane in Europa attraverso il coinvolgimento dei cittadini, identificando i bisogni sociali di innovazione e contribuendo allo sviluppo delle future politiche urbane e di nuove strategie di ricerca. Siamo in cerca di artisti (disegnatori, ilustratori, architetti) italiani che possano affiancarli in questo impegno, e per questo è stata pubblicata una call for sketches.

Vai alla Call 4 Sketches

Un articolo di Flavia Impronta su Fanpage presenta MappiNa come “uno dei progetti più innovativi ed intelligenti dell’ultimo periodo. Napoli si prende la sua rivincita, mostra la sua vera faccia!”

Leggete:

http://www.fanpage.it/mappina-non-e-un-insulto-e-la-nostra-opportunita-di-riscrivere-napoli/

2.0 e game-books, la riscossa delle guide di viaggio

A Maggio su EasyViaggio, Mappina è un progetto “coinvolgete e partecipativo”! Un articolo di Gaia Bulliero.

http://www.easyviaggio.com/editoriale/2-0-e-game-books-la-riscossa-delle-guide-di-viaggio

L’università Federico II di Napoli parla di noi! Un articolo chiaro e sintetico di Chiara Crispino.

http://www.news.unina.it/dettagli_area.jsp?ID=15339