The goal is to form a map that is a collective narrative, which open to a different look and is an occasion where test alternative ways to traverse and transform the city.
So the project to the online activities alongside offline actions: Open Labs where trigger actions read and low frequency on urban spaces.
With laboratories Urban Mapping (Storytelling) and workshops of re-imagining of abandoned spaces and properties, selected through the platform, they promote initiatives which urged citizens and cultural operators to explore territories, to rethink them critically, to win them back and re-imagine them as places of sharing, learning and experience, to care and enhance them through a creative and innovative use, even temporarily.
So the project to the online activities alongside offline actions: Open Labs where trigger actions read and low frequency on urban spaces.
With laboratories Urban Mapping (Storytelling) and workshops of re-imagining of abandoned spaces and properties, selected through the platform, they promote initiatives which urged citizens and cultural operators to explore territories, to rethink them critically, to win them back and re-imagine them as places of sharing, learning and experience, to care and enhance them through a creative and innovative use, even temporarily.
The re-use ideas gathered through the Open Labs will be subject to crowdfunding on specialized platforms in order to finance them.
To support these processes, we have realized the Map of real estate owned (rental or not) of the City of Naples georeferenced (here) open data published in the Administration section Transparent.
The objective here is to stimulate urban regeneration tactics and support of reuse projects, including through temporary re-imagining workshop space.
To these activities are added the call to a particular image capture, video or sound and the laboratories of Useact UrbactII project of the City of Naples.
Call OnLine
Call 4 Zilda
Il «Bansky francese» Zilda è passato per Napoli più volte, lasciandoci in eredità i suoi poster.
Da Piazza Bellini ai Banchi Nuovi, dalla Pedamentina al Corso Vittorio Emanuele, da Poggioreale fino a villa d'Elboeuf a Portici, figure dal tratto rinascimentale accompagnano il nostro andare.
Da Piazza Bellini ai Banchi Nuovi, dalla Pedamentina al Corso Vittorio Emanuele, da Poggioreale fino a villa d'Elboeuf a Portici, figure dal tratto rinascimentale accompagnano il nostro andare.
Per la tecnica utilizzata, molte delle opere sono andate perse, distrutte, rimosse o danneggiate. L’ultima a via Costantinopoli.
MappiNa vuole raccontare questo percorso o la memoria di esso e così ha chiesto a Zilda dove ha collocato le sue opere, ma lui di molte non conosce i luoghi.
Chiediamo allora a chiunque avesse fotografato un opera di Zilda, distrutta o meno, di inviarcela sulla pagina Fb indicando il luogo, la data e l’autore dello scatto o di caricarla e georeferenziarla direttamente come autore sul sito.
Caccia al giocoliere
Si aggira per le strade di Napoli e intrattiene gli autisti ai semafori. Aiutaci a trovarlo!
Cattura le sue acrobazie in un video e caricalo su Facebook, YouTube, Vimeo o inseriscilo direttamente su MappiNa.
Hai tempo fino al 15 dicembre 2014: inizia la Caccia al Giocoliere, in premio per te una sorpresa made in MappiNa!
Cattura le sue acrobazie in un video e caricalo su Facebook, YouTube, Vimeo o inseriscilo direttamente su MappiNa.
Hai tempo fino al 15 dicembre 2014: inizia la Caccia al Giocoliere, in premio per te una sorpresa made in MappiNa!
Call 4 Clet
Clet, ovvero Anacleto Abraham, francese, classe ’66, “anima” i cartelli stradali comunicando il senso delle regole attraverso l’arte, perché «le regole si rispettano più facilmente se sono simpatiche». Ricostruisce così il nostro senso civico giocando con la nostra quotidianità!
Dopo le maggiori città europee è passato per Napoli, centro nevralgico di un senso civico disperso e sotterraneo, diffondendo le sue opere tra i cartelli stradali dei Tribunali, Toledo, Partenope, Piazza Vittoria. Cerchiamoli in giro per la città, “impressioniamo” questi cartelli, localizziamoli, nominiamoli, raccontiamoli …. dovessimo scoprire attraverso l’arte la bellezza delle regole del vivere insieme?
A caccia, diamoci da fare!
Dopo le maggiori città europee è passato per Napoli, centro nevralgico di un senso civico disperso e sotterraneo, diffondendo le sue opere tra i cartelli stradali dei Tribunali, Toledo, Partenope, Piazza Vittoria. Cerchiamoli in giro per la città, “impressioniamo” questi cartelli, localizziamoli, nominiamoli, raccontiamoli …. dovessimo scoprire attraverso l’arte la bellezza delle regole del vivere insieme?
A caccia, diamoci da fare!
Per la tecnica utilizzata, molte delle opere sono andate perse, distrutte, rimosse o danneggiate. L’ultima a via Costantinopoli.
MappiNa vuole raccontare questo percorso o la memoria di esso e così ha chiesto a Zilda dove ha collocato le sue opere, ma lui di molte non conosce i luoghi.
Chiediamo allora a chiunque avesse fotografato un opera di Zilda, distrutta o meno, di inviarcela sulla pagina Fb indicando il luogo, la data e l’autore dello scatto o di caricarla e georeferenziarla direttamente come autore sul sito.
Call 4 Sketches - Cittalia | SEiSMiC
MappiNa partecipa alla rete SEiSMiC – Societal Engagement in Science, Mutual learning in Cities – un progetto che mira ad affrontare le più grandi questioni urbane in Europa attraverso il coinvolgimento dei cittadini, identificando i bisogni sociali di innovazione e contribuendo allo sviluppo delle future politiche urbane e di nuove strategie di ricerca. Siamo in cerca di artisti (disegnatori, ilustratori, architetti) italiani che possano affiancarli in questo impegno, e per questo è stata pubblicata una call for sketches.
Work OffLine
Culture Action Europe
CAE’s Italian members have been working together for the last year to share thoughts and experiences that lately grew into a full project directly led by them in collaboration with Culture Action Europe Staff.
The project is called Cre•action Roma, and will be held in Rome on April 28.
The project is called Cre•action Roma, and will be held in Rome on April 28.
International Open Data Day 2016 Campania #ODD16Camp
Mappina e onData insieme a Regione Campania, Comune di Napoli e Università degli Studi di Napoli Federico II promuovono il 5 marzo 2016, in contemporanea con l’International Open Data Hackathon, la giornata interamente dedicata ai dati aperti. Ore 9 - 18, PAN – Palazzo delle Arti di Napoli.
Data Academy #SCE2015
Dal monitoraggio dei social network al mapping collaborativo, dalla lotta per la traparenza al coinvolgimento di cittadini per raccontare la propria città, dalla scuola al servizio informativo territoriale fino alla creazione di start up e nuovi servizi: i dati interessano tutti. A SCE 2015 tutti hanno l'opportunità di imparare a usarli per creare qualcosa di utile, lavorare meglio e generare valore: ecco il programma completo della Data Academy #SCE2015, BolognaFiere dal 14 al 16 ottobre 2015.
Laboratori UseAct - Urban II
La rete tematica USEAct – Urban Sustainable Environmental ACTions, azioni per lo sviluppo urbano sostenibile, coordinata dal Comune di Napoli, è un progetto finanziato nell’ambito del programma URBACT II. Oltre a Napoli – città capofila – partecipano le città di Barakaldo (Spagna), Dublino (Irlanda), Nitra (Repubblica Slovacca), Trieste (Italia), Viladecans (Spagna), la Regione di Riga (Lettonia), la contea di Ostfold (Norvegia), l’area metropolitana di Buchinghamshire (Inghilterra) e l’Area Metropolitana di Baia Mare (Romania). Per saperne di più si vada al sito del Comune di Napoli.
Social Innovation, Città e Politiche Pubbliche SEiSMiC project
SEiSMiC Focus Group Collaborative Mapping.
Nell’ambito dell’incontro SEiSMiC, di cui Mappina costinuisce un nodo della rete, abbiamo organizzato il 24 marzo presso il Diarc – Dipartimento di Architettura di Napoli, un focus sul collaborative mapping.
Esperienze italiane di mappatura collaborativa di risorse materiali e immateriali del territorio si confronteranno e discuteranno su come tali pratiche possono contribuire alla costruzione di politiche pubbliche, prettamente urbane, e di come la neogeografia emergente non solo cambia radicalmente lo strumento della mappa, ma assume i caratteri della costruzione collettiva del sapere territoriale, in grado di riformulare spazialmente l’interazione sociale, di promuovere nuove forme di governance organizzate in sistemi aperti non gerarchici e di sollecitare nuovi orizzonti alle partecipazione pubblica nella costruzione e ricostruzione di spazi pubblici e nuovi beni comuni materiali e immateriali.
Nell’ambito dell’incontro SEiSMiC, di cui Mappina costinuisce un nodo della rete, abbiamo organizzato il 24 marzo presso il Diarc – Dipartimento di Architettura di Napoli, un focus sul collaborative mapping.
Esperienze italiane di mappatura collaborativa di risorse materiali e immateriali del territorio si confronteranno e discuteranno su come tali pratiche possono contribuire alla costruzione di politiche pubbliche, prettamente urbane, e di come la neogeografia emergente non solo cambia radicalmente lo strumento della mappa, ma assume i caratteri della costruzione collettiva del sapere territoriale, in grado di riformulare spazialmente l’interazione sociale, di promuovere nuove forme di governance organizzate in sistemi aperti non gerarchici e di sollecitare nuovi orizzonti alle partecipazione pubblica nella costruzione e ricostruzione di spazi pubblici e nuovi beni comuni materiali e immateriali.
Map Of The Maps - SEiSMiC project UE
The website for gathering as many experience of collaborative mapping as possible. The goal is that of creating a “map of the maps” for the debate, exchange of practices, mutual learning. The collaborative mapping platform is developed within the context of SEiSMiC project.
