ESPOSTI – Invito all’autocensimento per una Esposizione d’Arte Straordinaria

Chiamata Pubblica sez. Arti Visive
scadenza 8 settembre 2014

 

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Dal dialogo tra il progetto MappiNA e #ALTOFEST2014, nasce il desiderio di dare luogo ad una Esposizione d’Arte Straordinaria, capace di restituire in un solo sguardo la ricchezza e l’estensione del fermento creativo che rende Napoli Città d’Arte, dove lo straordinario si innesta nel quotidiano.

Invitiamo gli artisti visivi che abitano nella città di Napoli, ad auto censirsi sulla piattaforma MappiNA e ad aprire la porta di casa e/o del proprio studio d’artista agli spettatori della IV Edizione di ALTO FEST, dal 22 al 28 settembre 2014, offrendo al loro sguardo una propria opera rappresentativa, o mai esposta prima, finita o ancora in fase di lavorazione, rispondendo alle loro domande, esponendo accanto all’opera la presenza di chi l’ha creata, inaugurando una nuova possibilità di dialogo diretto con i cittadini, superando le distanze, esponendosi ad un incontro inedito.

ALTO FEST, giunto alla sua IV edizione, è un Festival Internazionale d’Arti Performative e Interventi Trasversali inaugurato nel luglio 2011, totalmente costruito “dal basso”, insieme ai cittadini di Napoli che nelle loro case, e/o spazi privati di altra natura (garage, cantine, botteghe artigiane, palestre, ecc.,), ospitano spettacoli di teatro, danza, musica, opere di arte visiva, interventi trasversali, interdisciplinari, a carattere fortemente innovativo, che offrono uno sguardo sulle estetiche contemporanee internazionali. DARE LUOGO è il principio a cui si accompagna fin dalla sua nascita. Dare luogo evoca il principio del dono, sul quale il festival si regge, ma anche l’iniziativa consapevole, la scelta, presupposta a questo dono. Dare luogo indica inoltre la direzione estetica delle opere e degli interventi che Alto Fest genera e accoglie: interventi nati da un dialogo singolare con gli spazi che li ospitano, destinati a far emergere il luogo altro, il luogo possibile dentro, attraverso le pieghe di spazi già abitati, risignificando forme, oggetti, usi, già praticati, già disposti alle relazioni e alle azioni che accolgono quotidianamente.

MappiNa è una piattaforma di comunicazione urbana di collaborative mapping che vuole costruire una Mappa Alternativa di Napoli intercettando la varietà dei linguaggi con cui si esprime la città. Intende realizzare – attraverso un contributo critico e collettivo alle immagini stereotipate di Napoli – letture aperte, plurime, variabili, immaginarie, a più voci della città. Per fare questo si rivolge non alla Napoli enunciata (dei libri, le cartoline, le guide, etc.) ma quella che enuncia, che produce racconti e immagina. L’obiettivo è comporre attraverso l’ esperienza quotidiana una mappa collettiva che tracci una nuova narrazione della città, che apra ad un diverso sguardo e sia una occasione dove sperimentare modi alternativi di trasformare la città. MappiNa è un tentativo di costruzione collettiva dell’immagine di Napoli da parte dei suoi abitanti, non più cittadini utenti e/o utilizzatori degli spazi pubblici, ma protagonisti dei loro luoghi di vita, capaci di ridare senso e significato alla città.

ISTRUZIONI:

1. la chiamata è rivolta esclusivamente a tutti gli artisti visivi che abitano e/o lavorano in uno studio d’artista a Napoli.

2. Mapparsi su www.mappi-na.it (“Registrati/Login” >>> verifica via mail id e pass >>> “inserisci nella mappa” >>> categoria “organizzazioni culturali”) verrà creato un profilo personale che potrete completare con immagini e una presentazione del vostro lavoro.

Inoltre, nella sezione “eventi” potrete segnalare le iniziative che vi coinvolgeranno durante l’anno;

3. inviare la vostra adesione alla email:

organizzazione@altofest.net

scrivendo in oggetto “ESPOSTI + vostro nome”

allegare un unico pdf contenente:

una breve nota biografica;
un sintetico portfolio corredato da link di riferimento;
la foto di una propria opera rappresentativa;
l’indicazione di un intervallo di tempo, della durata minima di un’ora, per uno o più giorni, nel periodo che va dal 22 al 27 settembre 2014, durante cui accogliere uno o più visitatori nella propria casa e/o nel proprio studio d’artista.
l’indirizzo del luogo in cui avrete esposto una vostra opera, dove accoglierete i visitatori durante la settimana di ALTO FEST.

Le adesioni saranno raccolte in una sezione speciale di MappiNA che resterà on line per la durata del festival, dal 22 al 28 settembre 2014, e inserite nelle comunicazioni del festival.

la presenza dell’artista è condizione necessaria all’incontro con gli spettatori durante #ALTOFEST2014

INFO

organizzazione@altofest.net

www.altofest.net
www.mappi-na.it

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Su Open Pompei del 31.07.2014

Schermata 2014-08-02 alle 10.21.41

Il progetto OpenPompei  – Cultura della traspanenza e economia hacker nell’area campana, si propone di aprire un canale di comunicazione tra i soggetti che vengono emergendo nell’era digitale – innovatori sociali, attivisti, hackers, startuppers – e lo Stato italiano. Spesso è difficile tracciare confini geografici precisi ad attività innovative; in linea di massima il centro dell’attenzione del progetto è sulla Campania, simbolicamente centrata su Pompei in cui è attivo il Grande Progetto Pompei e il bando 99Ideas. 

Open Pompei intende esserne il laboratorio, un l’hackerspace, il luogo in cui discutere e mettere in pista strategie anche molto audaci e radicali. Con questo obiettivo tra le varie iniziative in campo, il progetto ha iniziato a mappare le Buone Pratiche in Campania e Mappina è nel primo Repository elaborato “da cui attingere e imparare e che crei una rete tra i promotori, le persone e il territorio”.

Leggi l’articolo su Open Pompei

 

Su Open Pompei del 31.07.2014

Schermata 2014-08-02 alle 10.21.41

Il progetto OpenPompei  – Cultura della traspanenza e economia hacker nell’area campana, si propone di aprire un canale di comunicazione tra i soggetti che vengono emergendo nell’era digitale – innovatori sociali, attivisti, hackers, startuppers – e lo Stato italiano. Spesso è difficile tracciare confini geografici precisi ad attività innovative; in linea di massima il centro dell’attenzione del progetto è sulla Campania, simbolicamente centrata su Pompei in cui è attivo il Grande Progetto Pompei e il bando 99Ideas. 

Open Pompei intende esserne il laboratorio, un l’hackerspace, il luogo in cui discutere e mettere in pista strategie anche molto audaci e radicali. Con questo obiettivo tra le varie iniziative in campo, il progetto ha iniziato a mappare le Buone Pratiche in Campania e Mappina è nel primo Repository elaborato “da cui attingere e imparare e che crei una rete tra i promotori, le persone e il territorio”.

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